
09 Febbraio Mattarella a Gorizia e Nova Gorica: un messaggio di unità e cooperazione per l’Europa
Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha colto un’occasione speciale per lanciare un messaggio significativo all’Europa. In un contesto mondiale segnato da crescenti tensioni e conflitti, Mattarella ha sottolineato l’importanza della cooperazione come elemento fondante della vita internazionale, prendendo esempio dal rapporto tra Italia e Slovenia.
Nel suo intervento alla cerimonia di inaugurazione della ‘Prima Capitale europea della cultura transfrontaliera GO 2025!’, il Capo dello Stato ha evidenziato come i due Paesi abbiano saputo superare le difficoltà storiche per costruire un rapporto di fiducia reciproca e collaborazione. Ha ricordato le parole di un sopravvissuto ad Auschwitz per ribadire che il passato non deve ripetersi e ha sottolineato l’importanza di affrontare le pagine del Dopoguerra con uno spirito nuovo, senza possibilità di tornare indietro nella storia.
L’evento si è svolto in Piazza Transalpina, il simbolico spazio urbano che unisce le città di Gorizia e Nova Gorica, alla presenza della Presidente della Repubblica slovena, Nataša Pirc Musar. Il Capo dello Stato ha evidenziato come la cooperazione tra i due Paesi abbia consolidato una comune identità europea, superando le differenze del passato e promuovendo un modello di integrazione culturale. Ha sottolineato come il lavoro congiunto nelle istituzioni europee abbia rafforzato la fiducia reciproca e il senso di appartenenza, contribuendo alla costruzione di un’identità comune. Ha ribadito che le differenze e le incomprensioni sono state superate grazie a fattori unificanti e che questo rappresenta il grande valore storico dell’Unione europea. Inoltre, ha affermato che la cultura europea si caratterizza per la presenza di molteplici peculiarità nazionali e linguistiche, che si integrano in un patrimonio condiviso, celebrato quest’anno dalle due città.
Un ruolo fondamentale in questo processo di integrazione è stato svolto dall’ingresso della Slovenia nell’Unione Europea, avvenuto venti anni fa. Mattarella ha evidenziato che due elementi hanno avuto un impatto determinante in questo percorso: la comune appartenenza all’Unione europea e la cultura condivisa dai popoli italiani e sloveni. Ha ricordato che l’Italia ha sostenuto e accompagnato il processo di adesione della Slovenia all’Unione Europea con l’obiettivo di ricongiungere i due Paesi in un percorso condiviso e contribuire a un destino comune.
L’evento GO 2025! rappresenta quindi un’importante occasione per rafforzare ulteriormente il legame tra Italia e Slovenia e per sottolineare il ruolo della cultura come strumento di unione tra i popoli. La scelta di Gorizia e Nova Gorica come prima Capitale europea della cultura transfrontaliera simboleggia la volontà di superare i confini e le divisioni, ponendo le basi per un futuro comune fondato sulla cooperazione e sulla condivisione di valori.
In un’epoca in cui l’Europa affronta nuove sfide geopolitiche, il messaggio di Mattarella risuona con forza: solo attraverso la collaborazione e la condivisione di un’identità comune sarà possibile garantire pace, stabilità e progresso per le future generazioni.